Il ritrovamento di una ragazza morta consisterà nella rottura dei cardini che opprimevano la vita di alcune persone e che, volontariamente o meno, hanno avuto un qualche contatto con il cadavere.
Vite povere, non di denaro ma povere intese come noiose, vacue, prive di qualsiasi stimolo. Il bisogno di una scossa per rinvigorire l’oppressione della noia e come metafora di quella scossa è stato usata la ragazza. Il male della quotidianità: dalla donna schiacciata sotto il peso del dovere nei confronti di una madre crudele alla ragazzina che spera nella morte della sorella scomparsa per levarsi di dosso il dubbio che non le sia successo di peggio; da un uomo che per sfuggire ad un esistenza banale compie atti orrendi ad una madre che scopre, tramite la morte della figlia, tutta la sofferenza che quest’ultima era costretta a sopportare in silenzio tra le mura di casa.
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