Due uomini - un ventenne e un quarantenne - organizzano un appartamento per il sequestro di Alice Creed, la figlia di un ricco uomo d'affari. Una volta rapita la legano mani e piedi al letto in attesa del riscatto milionario. La ragazza non sembra però così arrendevole...
Girato quasi interamente in interni e con soli tre personaggi, il film è tutt'altro che claustrofobico. La sonda psicologica che svela a poco a poco le personalità in un succedersi incalzante di colpi di scena, riesce subito a innescare un processo di proiezione e immedesimazione nello spettatore. Il momento che precede il sequestro con la preparazione dell'appartamento ha il misticismo e la sincronia di un rituale sacro e raggiunge il culmine con la copertura del capo dei carnefici e della vittima. Ha inizio una comunicazione acefala che parla più di qualsiasi sguardo. Tutti e tre nel macabro cappuccio si mascherano e si smascherano a vicenda tradendo emozioni sempre più intessute di adrenalina. Il filo psicologico è tirato fino all'orlo del baratro e vengono fuori sfumature estreme, un livello emotivo borderline che annoda sempre più allo schermo. Si respirano timori e disagi e, man mano che il bandolo si dipana, la narrazione si fa caleidoscopica e i personaggi si svelano ed evolvono, secondo dopo secondo, in combinazioni non considerate.
Continua qui
Trailer
Guarda il film
venerdì 31 agosto 2018
lunedì 13 agosto 2018
La ragazza del lago (2006)
Una giovane donna, annegata in un lago della provincia friuliana, viene rinvenuta nuda lungo la sponda. Sulla morte misteriosa di Anna, studentessa e giocatrice di hockey, indaga il commissario Giovanni Sanzio, padre ruvido e introverso di Francesca. Affetto da una dermatite atipica e dimenticato dalla consorte che soffre di una malattia degenerativa del sistema nervoso, Sanzio ricerca con passione metodica le ragioni pubbliche del delitto e quelle private della vita. Procedendo in un'indagine investigativa ed esistenziale scoverà l'assassino e il principio dell'ordine nel perverso sconvolgimento dell'omicidio.
È stato già detto ma è bene ripeterlo. Esiste il cinema mistificatorio di fiction e il cinema della realtà, non necessariamente nelle forme del realismo. L'opera prima di Andrea Molaioli appartiene alla seconda categoria, che annovera già adepti illuminati e illuminanti: Marra, Garrone, Sorrentino, Gaglianone. È evidente che i due approcci non si possono accomunare: il primo è intrattenimento, il secondo è riflessione critica, è cinema che anticipa criticando l'esistenza.
Continua qui
Trailer
Guarda il film
È stato già detto ma è bene ripeterlo. Esiste il cinema mistificatorio di fiction e il cinema della realtà, non necessariamente nelle forme del realismo. L'opera prima di Andrea Molaioli appartiene alla seconda categoria, che annovera già adepti illuminati e illuminanti: Marra, Garrone, Sorrentino, Gaglianone. È evidente che i due approcci non si possono accomunare: il primo è intrattenimento, il secondo è riflessione critica, è cinema che anticipa criticando l'esistenza.
Continua qui
Trailer
Guarda il film
venerdì 3 agosto 2018
Niente può fermarci (2013)
Mattia è narcolettico, Augusto internet-dipendente, Guglielmo è affetto dalla sindrome di Tourette e Leonardo è ossessionato dall'igiene e dal timore del contatto fisico. I quattro ragazzi si incontrano in una clinica dove i genitori li hanno mandati per curare i rispettivi disturbi e prontamente decidono di partire insieme alla volta di Ibiza. Da questo momento inizia un road movie che è anche un viaggio di iniziazione foriero di incontri (soprattutto femminili) e di scoperte (soprattutto su se stessi).
L'ispirazione è chiaramente il filone di Una notte da leoni, ma anche le molte commedie anglosassoni sul coming of age di quattro amici, come l'americano Fandango o, più di recente, il britannico Finalmente maggiorenni, tantopiù che il regista Luigi Cecinelli ha alle spalle esperienze cinematografiche a Los Angeles (e si vede, tecnicamente parlando), ma esistono precedenti anche italiani, fra cui ad esempio Che ne sarà di noi di Giovanni Veronesi.
Continua qui
Trailer
Guarda il film
L'ispirazione è chiaramente il filone di Una notte da leoni, ma anche le molte commedie anglosassoni sul coming of age di quattro amici, come l'americano Fandango o, più di recente, il britannico Finalmente maggiorenni, tantopiù che il regista Luigi Cecinelli ha alle spalle esperienze cinematografiche a Los Angeles (e si vede, tecnicamente parlando), ma esistono precedenti anche italiani, fra cui ad esempio Che ne sarà di noi di Giovanni Veronesi.
Continua qui
Trailer
Guarda il film
Iscriviti a:
Post (Atom)
Beppe Grillo, il garante del Movimento 5 Stelle è indagato...
Beppe Grillo, il garante del Movimento 5 Stelle è indagato, insieme all'armatore Vincenzo Onorato, per traffico di influenze illecite da...
-
Dal campo di concentramento, oggi centro di documentazione di Bergen-Belsen, in Germania, dove si trovano le tombe di Anne Frank (1929-1945)...
-
A poca distanza da Timbuktu, dove domina la polizia islamica impegnata in una jihad in cui divieto si aggiunge a divieto, una famiglia viv...
-
L'inglese Alec Bailey è un bel ragazzo che aggiusta apparecchi elettrici e s'infila senza troppi pensieri nelle stanze da letto de...