mercoledì 31 gennaio 2018
Nuovo Cinema Paradiso (1988)
In un paesino della Sicilia nel secondo dopoguerra il bambino Totò ha una grande passione per la settima arte. Il Cinema Paradiso è la sua seconda casa grazie anche all'amicizia con il proiezionista Alfredo. Dopo un incendio che acceca Alfredo e a cinema rinnovato, Totò prenderà il suo posto. Ma il suo futuro è nel fare cinema, non nel proiettarlo. Anche se l'amore per Elena lo farebbe rimanere per sempre in paese le circostanze (e non solo) lo spingeranno altrove.
Quando si recensisce Nuovo Cinema Paradiso è necessario dichiarare a quale versione si fa riferimento perché sono state molteplici. Ci riferiamo qui a quella della durata di 173 minuti che non corrisponde a quella premiata con l'Oscar che venne tagliata di ben 25 minuti facendo scomparire il personaggio di Elena adulta. La decisione, presa da Tornatore insieme a Cristaldi, fu saggia perché il film nella sua veste originale risultava fortemente squilibrato. Tornatore, alla sua opera seconda dopo un bell'esordio con Il camorrista, canta nella prima parte un'ode al cinema arte popolare capace di riempire non solo le sale ma la vita delle persone negli anni che vanno dalla fine della seconda guerra mondiale ai Sessanta.
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lunedì 29 gennaio 2018
Il labirinto del silenzio (2014)
Francoforte, 1958. Johann Radmann è un giovane procuratore deciso a fare
sempre 'quello che è giusto'. Un principio, il suo, autografato sulla
foto del genitore, scomparso alla fine della Seconda Guerra Mondiale e
di cui conserva un ricordo eroico. Ma i padri della nazione, quella
precipitata all'inferno da Hitler, a guardarli bene sono più mostri che
eroi e Johann dovrà presto affrontarli. Avvicinato da Thomas Gnielka,
giornalista anarchico e combattivo, conosce Simon, artista ebreo
sopravvissuto ad Auschwitz e a due figlie gemelle, sottoposte a test
crudeli dal dottor Josef Mengele. Simon ha riconosciuto in un insegnante
di una scuola elementare uno degli aguzzini del campo di
concentramento. Come lui, molti altri 'carcerieri' e ufficiali sono
tornati alle loro vite rimuovendo colpe orribili. Colpito dal dolore di
Simon e dall'ostinazione di Thomas, Johann decide di occuparsi del caso.
Schiacciato tra il silenzio di chi vorrebbe dimenticare e di chi non
potrà mai dimenticare, il procuratore chiede consiglio e aiuto a Fritz
Bauer, procuratore generale, che gli darà carta bianca e il coraggio di
perseverare. Testimonianza dopo testimonianza, Johann Radmann prende
coscienza dell'orrore, ricostruisce il passato prossimo della Germania e
avvia il 'secondo processo di Auschwitz'.
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domenica 28 gennaio 2018
Sicario (2015)
Un'imboscata dell'FBI rivela molto piu' di quanto era previsto: lo spettacolo orripilante di decine di cadaveri nascosti nei muri e con la testa sigillata in sacchetti di plastica. Per allargare la squadra che va a caccia dei mandanti di quel massacro la CIA arruola Kate, la giovane agente dell'FBI che ha partecipato all'imboscata rivelatrice, anche se lei è un'esperta di rapimenti mentre la squadra combatte da tempo contro il cartello messicano della droga. È l'inizio di una discesa agli inferi che coinvolgerà tutti i servizi segreti statunitensi (e la coscienza di un Paese) disposti a trasgredire ogni regola e a sacrificare ogni parvenza di umanità pur di mantenere il controllo (ma senza alcuna volontà di debellare il Male).
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sabato 27 gennaio 2018
Quante storie: Moshe Zeiri e i ragazzi del Kibbutz Selvino
Alla vigilia del Giorno della Memoria, per ricordare le vittime della Shoah, lo storico Sergio Luzzatto racconta a Quante Storie l'avventura degli orfani ebrei scampati all'Olocausto e rifugiati nell'Italia della Liberazione, tra le montagne delle Bergamasca. A guidarli la formidabile figura di Moshe Zeiri, che consentirà ai ragazzi del Kibbutz Selvino di rinascere da cittadini nel nuovo stato di Israele. La storia di una generazione derubata dal proprio passato e alla ricerca di un futuro possibile nella terra promessa.
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venerdì 26 gennaio 2018
Passato e presente: Ebrei in fuga dal Nazismo
Il 1938 rappresenta uno spartiacque per gli ebrei di tutta Europa: prima di allora, dal 1935, solo la Germania nazista aveva una legislazione razziale. Ma nell'estate del 1939, ormai, le norme antiebraiche sono entrate nell'ordinamento giuridico di molti paesi: l'Ungheria, la Romania, la Slovacchia, la Polonia, l'Italia, oltre all'Austria annessa al Terzo Reich. Per centinaia di migliaia di ebrei l'unica via di salvezza, malgrado le incognite e le difficoltà di un trasferimento all'estero, è abbandonare il proprio paese d'origine. Il professor Carlo Greppi e Paolo Mieli raccontano le storie di chi tentò di scampare al terrore nazista e di mettere in salvo altri ebrei in fuga dalle persecuzioni razziali. Sono Gustav Schroeder, capitano del Transatlantico St. Louis, che riesce a salvare i 937 passeggeri, per la maggior parte ebrei, respinti dagli Stati Uniti e dal Canada; l'allenatore di calcio Arpad Weisz, ungherese, che trova riparo in Italia ma poi, costretto a trasferirsi in Olanda dopo la promulgazione delle leggi razziali, viene deportato ad Auschwitz; Oskar Tanzer, ebreo tedesco che si stabilisce in Italia e che, dopo il varo delle norme antisemite, sarà aiutato a mettersi in salvo da Don Primo Mazzolari; Paul Grninger, capo della polizia del cantone svizzero di San Gallo, che dopo la chiusura delle frontiere aiuta oltre tremila ebrei ad oltrepassare il confine, un "dovere umano", come lo definisce egli stesso, che gli causerà la perdita del lavoro e lo ridurrà in povertà.
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giovedì 25 gennaio 2018
La mafia uccide solo d'estate (2013)
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.
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mercoledì 24 gennaio 2018
The Imitation Game (2014)
Manchester, primi anni '50. Alan Turing, brillante matematico ed esperto di crittografia, viene interrogato dall'agente di polizia che lo ha arrestato per atti osceni. Turing inizia a raccontare la sua storia partendo dall'episodio di maggiore rilevanza pubblica: il periodo, durante la Seconda Guerra Mondiale, in cui fu affidato a lui e ad un piccolo gruppo di cervelloni, fra cui un campione di scacchi e un'esperta di enigmistica, il compito di decrittare il codice Enigma, ideato dai Nazisti per comunicare le loro operazioni militari in forma segreta. È il primo di una serie di flashback che scandaglieranno la vita dello scienziato morto suicida a 41 anni e considerato oggi uno dei padri dell'informatica in quanto ideatore di una macchina progenitrice del computer.
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venerdì 19 gennaio 2018
Rigopiano: voci dal gelo
La ricostruzione, attraverso le testimonianze dei sopravvissuti e i filmati originali, della tragedia di Rigopiano
Reportage - Il 18 gennaio 2017, dopo giorni di una nevicata senza precedenti e un susseguirsi di scosse di terremoto, una spaventosa valanga spazza via l'Hotel Rigopiano di Farindola, in Abruzzo sul Gran Sasso d’Italia. Le vittime sono 29, 11 i sopravvissuti. Si tratta della tragedia più grave causata da una valanga avvenuta in Italia dal 1916. Il documentario è l’esclusivo racconto, minuto per minuto, della tragedia attraverso le voci di chi l’ha vissuta in prima persona.
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Reportage - Il 18 gennaio 2017, dopo giorni di una nevicata senza precedenti e un susseguirsi di scosse di terremoto, una spaventosa valanga spazza via l'Hotel Rigopiano di Farindola, in Abruzzo sul Gran Sasso d’Italia. Le vittime sono 29, 11 i sopravvissuti. Si tratta della tragedia più grave causata da una valanga avvenuta in Italia dal 1916. Il documentario è l’esclusivo racconto, minuto per minuto, della tragedia attraverso le voci di chi l’ha vissuta in prima persona.
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giovedì 18 gennaio 2018
Rocco Chinnici - È così lieve il tuo bacio sulla fronte
Tratto
dal libro di Caterina Chinnici “È così lieve il tuo bacio sulla
fronte”, il film racconta, attraverso lo sguardo di sua figlia, la vita
di Rocco Chinnici, il magistrato "padre" del pool antimafia.
- RegiaMichele Soavi
- InterpretiSergio Castellitto, Cristiana Dell'Anna, Manuela Ventura
Extra (info e backstage)
Rocco Chinnici rivive su Rai 1, la figlia: "Questo film ha realizzato il mio desiderio" „La fiction sul magistrato (interpretato da Sergio Castellitto) ucciso dalla mafia nel 1983 andrà in onda il 23 gennaio“ Potrebbe interessarti: http://www.palermotoday.it/cronaca/rocco-chinnici-rai-1-film.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/PalermoToday/115632155195201 |
Rocco Chinnici rivive su Rai 1, la figlia: "Questo film ha realizzato il mio desiderio"
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martedì 16 gennaio 2018
Liberi sognatori
A testa alta - Libero Grassi - Prima puntata
Imprenditore palermitano, Libero Grassi si rifiuta di pagare il pizzo al clan dei Madonia denuncia i fatti ai giornali..
Imprenditore palermitano, Libero Grassi si rifiuta di pagare il pizzo al clan dei Madonia denuncia i fatti ai giornali..
PUNTATE INTERE
«Libero Grassi», quando la fiction televisiva supera il cinema
domenica 7 gennaio 2018
La linea verticale
Luigi deve sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico dopo aver scoperto di avere un tumore. Attraverso il racconto surreale e satirico della sua esperienza di degenza entriamo, così, nel quotidiano del reparto di urologia oncologica di un ospedale italiano.
- RegiaMattia Torre
- InterpretiValerio Mastandrea, Babak Karimi, Greta Scarano, Giorgio Tirabassi, Paolo Calabresi, Ninni Bruschetta, Antonio Catania
Tutti gli episodi
venerdì 5 gennaio 2018
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